venerdì 20 aprile 2007

Troppo storpia

A volte sono gli arrangiamenti che ammazzano. Stamattina ho sentito Mango cantare "Lei verrà" accompagnato da una chitarra acustica: non c'era paragone con la versione originale.

7 commenti:

madam, i'm adam ha detto...

hai detto bene.
anche troppa condiscendenza verso l'easy listening a volte ....

wizzo ha detto...

L'ascolto è sempre easy. Chi ascolterebbe note per faticare? La distinzione tra easy e altro mi pare un falso problema. La musica è questione di pelle: o ti piace o no.

madam, i'm adam ha detto...

Appunto.
Mango non mi piace.
Al limite il frutto, ma non cresce da queste parti. (come dissi di Ramazzotti, che al limite mi piaceva l'amaro).

wizzo ha detto...

Liberissimo di non ascoltarlo, ci mancherebbe. La mia era una valutazione non sull'opera omnia di Mango (non ne sarei proprio in grado), ma su una versione acustica di un brano che mi è piaciuta e che mi ha fatto trarre una conclusione che credo valida anche per parecchi altri brani e artisti. Tutto qui.

Anonimo ha detto...

stai diventando troppo politicamente corretto.
e il troppo stroppia, come dicevi in un titolo di blog.
a me piace invece andare contro di proposito, un pò per goliardia e anche per un pizzico di ricerca...

wizzo ha detto...

Ma il gradire un brano fatto da Mango in diretta radiofonica non inibisce di guardare altrove. La testa la si può girare a 360 gradi.

Anonimo ha detto...

oh caz.. ehm cribbio, mi è uscita una parola in dialetto senza che me ne accorgessi....
si scrive naturalmente storpia e non stroppia e poi il titolo era del medesimo post, non di un'altro
(potenza della gradazione alcoolica).
va beh, ricomponiamoci e facciamo pubblica ammenda:Mango non è poi così male se mangiat.. oops sentito magari insieme a un pò di Zucchero.