mercoledì 16 settembre 2009

Fuga di chitarre

Mi hanno raccontato la storia di questo gruppo, che è italianissimo, ha fatto un demo, l'ha spedito a tutta Italia e a mezzo mondo. I suoi componenti vivono del loro lavoro e la musica rimane un hobby. Gli unici che gli hanno dato retta sono stati quelli di un'etichetta discografica californiana che gli hanno organizzato un tour dalle loro parti e in Gran Bretagna e gli hanno procurato turnisti di tutto rispetto per registrare i loro pezzi. Ecco, al di là dei gusti, oltre alla fuga di cervelli mi pare che da queste parti fuggano anche gli strumenti.

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