mercoledì 13 marzo 2013

Cronache dal futuro

Dopo la seduta inaugurale delle Camere, fissata per venerdì 15 marzo, i primi giorni della prossima settimana (fino a giovedì, perché dal venerdì il Parlamento entra in clima week end) saranno cruciali per verificare le possibilità di formare un nuovo governo. Ecco le scadenze principali e i possibili movimenti delle forze politiche.
Lunedì: l'Istat comunica che il reddito medio degli italiani è ai livelli del 1982. Bersani apre a Grillo e rilancia: non solo sì alla cancellazione dei rimborsi elettorali, ma anche soppressione della paghetta settimanale per chi ha compiuto i 16 anni. Grillo risponde dal suo blog: noi vogliamo che a tutti coloro che hanno compiuto 16 anni, non solo venga abolita la paghetta, ma che vengano anche impiegati come produttori di energia pulita attraverso l'alimentazione a pedali di una grande turbina da posizionare ai piedi del Gran Sasso. Renzi: gli over 16 deportiamoli all'estero, un periodo lontano da casa fa bene a tutti. I parlamentari del Pdl manifestano a piazza San Pietro per protestare contro la sovraesposizione delle vicende connesse al nuovo papa che oscurano sui media le condizioni di salute di Berlusconi. Il ministro degli Esteri indiano: un comportamento come quello tenuto sui due marò non ce lo saremmo mai aspettato, neanche da un paese che ha rieletto Razzi e Scilipoti in Parlamento.
Martedì: secondo l'Eurostat l'Italia è il paese europeo con più disoccupati, fatta eccezione per il Mozambico e il Gabon, che però non fanno parte dell'Ue. I pontieri del Pd a Grillo: l'appoggereste il governo se anche Bersani facesse la traversata a nuoto dello stretto di Sicilia? La risposta del leader del M5S arriva con un tweet: "Sì, ma solo se la fa portando Rosy Bindi sulle spalle". Renzi: se volete, io me la cavo col bungee jumping. I parlamentari del Pdl protestano davanti alla sede nazionale di Confcommercio per il rialzo dei prezzi di fard e rossetti. Il ministro della Difesa indiano: "Un comportamento come quello tenuto sui due marò non ce lo saremmo mai aspettato, neanche da un paese che ha avuto La Russa tra i suoi ministri".
Mercoledì: viene pubblicato uno studio dell'Isfol secondo cui il numero dei precari in Italia ha superato quello dei lavoratori con contratto a tempo pieno e indeterminato. Bersani a "Porta a porta": se Grillo vuole, posso farmi crescere i capelli come lui e Casaleggio. Il comico genovese risponde attraverso un'intervista a un settimanale ucraino: Bersani può farsi crescere i capelli quanto vuole, ma non non lo vedremo mai con i dreadlocks alla Bob Marley e questo per noi è inaccettabile. Renzi: capelli corti o lunghi non importa, l'importante è la tinta. I parlamentari del Pdl protestano davanti alla sede Rai: questo dibattito sui capelli ha il chiaro intento di delegittimare il nostro leader. Il ministro degli Interni indiano: "Un comportamento come quello tenuto sui due marò non ce lo saremmo mai aspettato, neanche da un paese in cui hanno ancora titoli sui giornali Veltroni e D'Alema".
Giovedì: l'Organizzazione mondiale della sanità pubblica una ricerca secondo la quale sono triplicati in un anno gli italiani disposti a donare organi in cambio di soldi. Bersani a Grillo: via tutte le auto blu. Grillo replica rispondendo ai cronisti mentre spacca la legna a torso nudo nel giardino della sua villa: via non solo le auto, ma tutto ciò che è tinto di blu, anche il cielo di cui parlava quel cazzone di Modugno. Questo paese va rifatto dalle fondamenta. Renzi: "Nella mia Firenze prevalgono le tonalità calde". I parlamentari del Pdl manifestano davanti al Campidoglio: "A Roma troppi sampietrini, camminare col tacco 12 è un'impresa". Il primo ministro indiano: "Un comportamento come quello tenuto sui due marò non ce lo saremmo mai aspettato, neanche da un paese in cui ogni due giorni c'è qualcuno che dice che il fascismo non è poi stato tanto male".

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