sabato 3 febbraio 2018

Mettete via quella bandiera

A chi non fa della bandiera un feticcio né della patria un'arma contundente, questa cosa potrà pure apparire sfocata. E infatti quando sentiamo slogan puerili come "l'Italia agli italiani", "prima gli italiani", "padroni in casa nostra", ci passa in testa di tutto: fare del sarcasmo, denunciare il razzismo di chi pronuncia frasi del genere; segnalare la meschina parzialità di parole d'ordine che dividono il qua e il là in maniera sballata, facendo intendere che uomini e donne si distinguano "per natura" e non per condizione, che è il modo più efficace per perpetuare lo stato di chi sta sopra e chi sta sotto.

Tutto giusto, per carità. Alla vista del tipo arrestato per aver tentato una carneficina a Macerata, ammanettato dopo essersi intabarrato nel tricolore, bisognerebbe però avere un sussulto, ed evitare di dare per scontata una questione che, visti i tempi, va scandita per farsi capire bene: il riempirsi la bocca di patriottismo e sventolare la bandiera non significa affatto che voi - fascisti o fascistoidi - amiate il posto in cui vivete più di noi, che pensiamo che le frontiere siano muri che dividono ciò che dovrebbe essere unito. Anzi. Dovreste smettere di vilipenderle quella bandiera e quella parola, "Italia", che se fosse stato per molti di voi sarebbe diventata un satellite della Germania nazista. Dovreste smettere di approfittarvi della nostra pazienza di cooperanti, operatori, intellettuali, insegnanti, contribuenti che ogni giorno cerchiamo nel nostro piccolo di migliorarlo davvero, il nostro paese, col nostro lavoro quotidiano, mentre voi ve ne andate in giro a organizzare ronde, fare raid e sparare cazzate che partono da assunti sbagliati per arrivare a obiettivi sballati. Sventolare il tricolore non vi rende migliori dei somari che siete: ignorate praticamente tutto ciò di cui parlate, però lo fate dicendo di "difendere gli italiani", alcuni dei quali ci credono pure.

Smettete di infangarla, la bandiera tricolore, sventolate la vostra, se riuscite a non vergognarvene. Fatela finita di dire che difendete gli italiani, poiché molti italiani, come noi, vi disprezzano e si sentono offesi dall'essere vostri connazionali.

Non avete diritto di appropriarvi di cose che non sono vostre solo perché noi siamo distratti da questioni più importanti di voi. Mettetela via quella bandiera, non è roba vostra.

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