venerdì 6 luglio 2007

Poveretti

Per la seconda volta in due settimane mi trovo d'accordo con quello che scrive Aldo Cazzullo sul magazine del Corriere della sera. Copio-incollo alcuni stralci nella speranza che non mi chieda i diritti d'autore: "Dopo nove mesi da ricchi in motorino, evitati per miracolo Suv dai vetri neri guidati da nullatenenti e Porsche di diseredati lanciate ai 150 tra vigili miopi, comincia per i lavoratori dipendenti la consueta estate da ricchi in pedalò, sbertucciati da yacht e moto d'acqua condotte da evasori che denunciano un decimo e guadagnano dieci o cento volte più di loro. C'è qualcosa di indecente dal punto di vista estetico prima che morale in un Paese del genere. Eppure i tre politici che hanno denunciato tutto questo - Prodi, Visco e Padoa-Schioppa - sono i più impopolari del Paese. (...) Delle due l'una: o gli italiani non vedono al di là del loro naso; oppure lo scandaloso sistema dell'evasione fiscale si regge sul loro consenso. Lo spettacolo di Confesercenti e Confcommercio che si battono come leoni per difendere il diritto a non pagare le tasse fa propendere per la seconda ipotesi. Se combattessero il pizzo con lo stesso ardore, i mafiosi sarebbero poveri".
Magazine Corriere della Sera

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