martedì 9 gennaio 2018

Scivolare con lentezza

Se cadi, cadi. Senti la botta, è difficile che non te ne accorga. Ma se scivoli è diverso. Puoi superare in scioltezza la cosa. O addirittura non rendertene conto; succede quando lo scivolamento è lento e continuo da diventare un moto percepito come naturale.
È successo quindi che, scivolando scivolando, le scuole sono diventate supermercati che offrono le loro mercanzie negli "open day" per attrarre più studenti-clienti possibile. I posti dove si viene ricoverati quando si sta male o si deve partorire sono stati trasformati in "aziende ospedaliere". E i supermercati sono diventati posti in cui si partorisce.
Si può essere d'accordo, intendiamoci. Si può perorare anche con qualche successo la causa della mercantilizzazione dell'umano e della umanizzazione del mercantile. A patto che lo si faccia tra esseri che si rendono conto di quello che succede e aderiscono convinti al "nuovo". Invece qui si scivola - si fa scivolare - con lentezza inesorabile. E così chi scivola non percepisce il movimento né la direzione verso cui sta andando. E ritiene il "nuovo" naturale.

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