La maggior parte di voi non lo sa, ma gli appelli finali al voto che la Rai manderà in onda la sera del 22 febbraio sono già stati registrati dai leader politici. Questo blog è riuscito a visionare le riprese ed è in grado di proporvi le trascrizioni dei testi (tra parentesi le persone che compaiono in video).
Rivoluzione civile (Antonio Ingroia, Antonio Di Pietro, Paolo Ferrero, Oliviero Diliberto)
Ingroia in primo piano, dietro di lui gli altri tre che sgomitano per farsi inquadrare e discutono via via più animatamente. Il brusio si fa sempre più fastidioso.
Ingroia (rivolto ai tre): "E zitti, cazzo!". E tra sé e sé, quasi un pensiero a voce alta: "La colpa è mia che me li porto dietro".
Poi, finalmente rivolto alla telecamera: "L'importante non è vincere, ma partecipare".
Sinistra e libertà (Nichi Vendola): "Vi chiedo un voto, elettori, non per meschino calcolo dettato da un individualistico tornaconto personale che non appartiene alla storia mia e delle genti che rappresento. Ma perché un voto dato a Sel è un voto contro la teocrazia del dio denaro e dei suoi cantori idolatri, un voto contro i mercanti nel tempio, un voto per smontare uno a uno i tasselli che compongono questo panorama postmoderno derivante da vortici depressionari che cesellano le nostre vite e le incardinano in un progetto di neoliberismo illiberale che non può non farci affogare nel mare delle nostre stesse parole".
Fratelli d'Italia (Ignazio La Russa, Giorgia Meloni e Guido Crosetto)
Voci fuori campo.
Meloni: "Allora vado io?".
La Russa: "Vai, vai tu Giorgia, sei la più giovane, la più fresca, la più presentabile".
Crosetto: "E poi sei donna, eh eh".
Meloni: "Ok, vado".
Entrano in favore di telecamera: Crosetto, che si posiziona a destra per chi guarda il video, Meloni al suo fianco e La Russa a sinistra.
Meloni, dando un ultimo fugace sguardo a Crosetto: "Ok, allora...italiani, votate per noi, in questo momento di smarrimento aggrappatevi al nostro braccio destro teso verso l'alto...ehm... verso di voi. Non sprecate l'occasione di votare una destra finalmente presentabile". Pausa, sguardo verso La Russa che accenna un sorriso compiaciuto e rilassato. Poi riprende: "E poi, quanno c'era lui, i treni arivavano in orario, capito? E quanno quelle zecche dii partiggiani l'hanno messo a capoccia in giù a piazzale Loreto, da quelle tasche non è uscita nemmeno 'na moneta, perché lui non rubava, capito? Artro che 'sti zozzoni!". La Russa guarda allarmato Crosetto che, interpretando il messaggio, da consumato buttafuori tappa la bocca a Meloni e la porta via di peso.
Resta solo La Russa, visibilmente imbarazzato, davanti alla telecamera: "Abbiate pazienza, è giovane. E pure femmina".
Forza Nuova (Roberto Fiore)
"E però non vale, la Meloni copia".
Casapound (Gianluca Iannone)
"Se potressimo ve menassimo a tutti quanti. Ma 'gnaa famo, ancora sete troppi. Perciò votatece, votate noi de casapau, capito?".
Poi andandosene, sconsolato, sottovoce: "'Aa democrazia, guarda che cazzo me tocca da fa', io je l'avevo detto: nun c'annamo, continuamo a mena'. Ma quelli gnente oh, so de' coccio".
Movimento 5 Stelle (Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio)
Primo piano su Beppe Grillo. Occhi fuori dalle orbite e colorito che tende al cianotico.
"Li seppelliremo con un rutto. E se non basterà li asfalteremo. E se ancora avranno il coraggio di parlare porteremo il cemento a presa rapida...". Entra Casaleggio: "Ok Beppe, bene così. Ora basta se no mi demotivi l'elettorato moderato".
Udc (Perferdinando Casini)
Sguardo ammiccante, di tre quarti, voce flautata, fresco di shampoo.
"Amici, guardiamoci negli occhi, lo sapete anche voi: ci siamo sempre stati, ci siamo e continueremo ad esserci. Non votarci è inutile, di noi non vi libererete mai".
Futuro e libertà (Gianfranco Fini)
"Cognati? Quali cognati? Mai avuto cognati in vita mia".
Scelta civica con Monti (Mario Monti ed Enrico Bondi)
Primo piano su Mario Monti che guarda smarrito verso la telecamera, poi attacca.
"Ce lo dice l'Europa: in un triangolo rettangolo, l'area del quadrato costruito sull'ipotenusa è equivalente alla somma delle aree dei quadrati costruite sui due cateti. Sopra la panca la capra canta, sotto la panca la capra crepa. Trentatre trentini entrarono a Trento tutti e trentatre...". Entra Bondi: "Ok Mario, può andare così".
Lega nord (Roberto Maroni)
La telecamera lo sorprende con un bicchiere di grappa della Valcamonica in mano. Lui non si scompone. Lo poggia sulla scrivania, poi apre un sorriso: "Il nord prima di tut...Burp! Scusate, è che andando avanti con gli anni faccio sempre più difficoltà a digerire la cassoeula".
Pdl (Silvio Berlusconi)
"Cari elettori, siamo in democrazia, e voi potreste anche voltarmi le spalle perché mi rendo conto che dopo vent'anni anche lo spettacolo circense più spumeggiante spacca i coglioni. Sappiate però che io ho ancora da fare qui e nella malaugurata ipotesi in cui dovessi perdere le elezioni non sarò certo morto. Dopo tre giorni risorgerò, mi imbottirò di viagra e vi farò un culo così".
Pd (Pierluigi Bersani)
Telecamera fissa nel vuoto. Due voci fuori campo.
"Dai Pierluigi, ne abbiamo diritto anche noi a fare il nostro appello".
"Sì, dai e dai, ma cosa vuoi dare?, tanto è inutile..."
"Ma su, fai un bell'appello come si deve. Ti ricordi quel bel comizio nella tua Bettola quando ti applaudirono tutti. Che erano, le elezioni del '76, no?".
"Così però mi fai commuovere".
Il cameraman della Rai: "Allora? 'Nnamo?"
"Ok, arrivo".
Bersani compare davanti alla telecamera, finisce di asciugarsi gli occhi con un fazzoletto e poi:
"Se non avete niente da fare il 24 febbraio, andate al seggio. E se proprio non sapete a chi darlo il voto, beh potete sempre darlo a noi. Grazie e oh, scusate il disturbo".
Voce fuori campo: "Bravo Pierluigi, vedrai che stavolta ce la facciamo".
1 commento:
Sei riuscito a strapparmi qualche risata. E visto l'argomento è quasi un miracolo visto che ci sarebbe da piangere o imbracciare un fucile mitragliatore....
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