Syriza ha vinto, viva Syriza. Ma Syriza
ha assai poco a che vedere con quello che succede da noi. È bene
saperlo. Syriza non è un'accozzaglia di nomi, sigle, personalismi
vari e comparsate a “Porta a porta” per parlarsi intorno
all'ombelico. Syriza è un animale strano, mai visto da queste parti.
Assomiglia più a un centro sociale decente che a un partito. Avete
mai visto da noi, in Italia, Sel o Rifondazione (il Pd lasciamolo
perdere per definizione) che trasformano una delle loro sedi in mensa
popolare?, li avete mai visti partecipare alla creazione di
ambulatori in cui medici volontari offrono gratuitamente lo loro
professione per curare chi ha perso il diritto alla sanità
pubblica?, li avete mai visti organizzare una raccolta di farmaci?
No, quella è roba da volontariato, in Italia, che non c'entra nulla
con la politica (in Italia). E che anzi la politica della nostra sinistra radicale guarda spesso dall'alto in basso.
Invece la radicalità di Syriza deriva
da qui. È poggiata saldamente sul fare. Per questo Syriza è
credibile al punto di arrivare a governare un paese dopo aver vinto
le elezioni. Quelli che oggi si sentono rinfrancati dal successo di
Syriza sappiano che se c'è una via d'uscita questa passa per il
fare. Cosa che loro non hanno mai praticato negli ultimi decenni.
Quelli che invece ridono sotto i baffi,
quelli che guardano a Syriza come a una botta di folclore, quelli che
pensano irrealizzabile quello che Syriza vuole; i più realisti del
re, insomma, riflettano sul fatto che quel partito non è Tsipras che
dice cose (sacrosante), ma ha ricevuto il mandato di milioni di
persone affamate dalla cura della troyka (che avrebbe dovuto
salvarli: si consultino i dati economici della Grecia prima e dopo
l'intervento europeo) per invertire quella rotta. Si chiamerebbe
democrazia, a meno che non la si voglia trasformare mettendola sotto
la tutela di quattro ragionieri al servizio di eminenze grigie che ci
stanno facendo dannare l'anima. A noi che l'abbiamo fatto i greci
stanno dicendo che no, a loro non sta bene.
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