venerdì 26 gennaio 2007

Call me bitch

In italiano si traduce con puttana, che conserva ancora una valenza principalmente sessuale. L'autrice di The Big Fat Bitch Book però, spiega bene l'evoluzione - principalmente dell'inglese bitch, ma anche della traduzione italiana - dell'attributo da epiteto puro e semplice, ad aggettivo utilizzato rabbiosamente per descrivere una donna che rifiuta lo stereotipo della femmina a capo chino. La tesi, non isolata, è che la definizione può essere presa come complimento.
Guardian, Amazon, bitch

Prima e dopo

Anche LA Times ha deciso che immetterà gli articoli nel web appena terminati, senza attendere che prima vengano pubblicati sull'edizione cartacea del giorno dopo.
La Stampa