lunedì 19 febbraio 2007

Superato dagli eventi

Un'altra prova del fatto che il ragionamento di Jarvis non ha cittadinanza nel mondo del business che conta. La Audible Magic ha inventato un programma che riconosce i file coperti da diritto d'autore e ne blocca il caricamento sui siti. Le major esultano, alcuni siti, per ora, resistono. Qui il pezzo del New York Times, di qua la traduzione di Repubblica (notare come gli statunitensi linkano i siti e gli italiani no: ma anche questa è una polemica vecchia).
New Yor Times, Repubblica, Akille

Integralisti

Jeff Jarvis spiega sul Guardian la miopia delle aziende che proibiscono che i loro video vadano su You Tube. "Cosa c'è di meglio per allargare l'audience per i tuoi contenuti di un mezzo dove tutti abbiano accesso liberamente?", è la tesi-domanda. Si tratta di un concetto non nuovissimo a dire il vero: più il prodotto circola, anche liberamente, maggiori sono le possibilità di successo commerciale. La cosa va oltre You Tube, chiaramente. Ma le multinazionali e in generale gli integralisti del copyright faticano a capirla continuando a ragionare in maniera manichea: libero o a pagamento.
Guardian