Un lungo - forse anche troppo - articolo sulla magia delle compilation su cassette così ben descritta da Nick Hornby in "Alta fedeltà", che per un largo tratto è un'apologia della musica pre-internet. A parte la nostalgia che trasuda da ogni riga, c'è una domanda chiave che viene posta e che si può tradurre così: una canzone scaricata dalla rete e stipata in un iPod ha la stessa magia di un oggetto con copertina, testi, illustrazioni, ringraziamenti, date e studi di registrazione, componenti della band e ospiti, a volte addirittura strumenti suonati e, quando c'è rimasta, la targhetta del prezzo incollata sopra?
Guardian
1 commento:
Chiaramente No!!
Almeno per chi ancora ha dei problemi seri per stoccare le proprie musicassette tra la cantina e lo "studio" (così l'ho chiamato io) che invece serve per i due (DUE!!) stendipanni che mi pressano anche adesso le reni. (chi era quello che prendeva il nemico per le...).
Ho troppe cassette per dare un giudizio serio o almeno disinteressato, i cd sono altrettanto belli ma la nostalgia mi fa sembrare immortali dei nastri che ormai sono la testimonianza di una gioventù.
O forse dovrei dire che avevo scritto un'altro intervento di almeno quattromila parole, molto più incazzato e dettagliato, ma mi è sparito o l'ho cancellato.
Per quello neanche bestemmio, is the sign of the times
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