martedì 1 maggio 2007
Due-tre cose sul concertone
La prima: Chuck Berry, che anche se becca la metà delle note, quando lo vedi e lo senti con la chitarra in mano e decidere lui quando e come scendere dal palco capisci che è il rock'n roll fatto persona. La seconda: "Io fortunatamente sono dotato di scarsa sensibilità se no diversamente non stavo qua", pregiata citazione di Daniele Silvestri che - chiedo venia - non conoscevo (non lui, la frase e la canzone da cui è tratta). La terza: il "chitarrista di servizio" degli Afterhours; laterale, impeccabile vestito color cachi e meraviglioso, come il set della band a dire il vero, ché non è da tutti i giorni dimenarsi e cantare in poltrona davanti a una televisione. Vorrà pur dire qualcosa.
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1 commento:
ne può prendere anche una su dieci ma quelle note messe insieme sono rock'n'roll... ed è roba sua.
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