sabato 12 gennaio 2008

I classificoni

Le classifiche dei dieci migliori album stranieri e italiani degli ascoltatori di Village, che insieme a Patchanka è uno dei migliori programmi musicali in ora diurna su piazza. Sugli stranieri, tranne i cinque che non ho ascoltato, sono abbastanza d'accordo, in particolare per Radiohead e Grinderman. Avrei tolto del tutto Springsteen, che ha fatto una cosa assai scontata. Ma devo ammettere che questa è una vecchia idiosincrasia, di quelle con le quali si cresce insieme. Sugli italiani invece, avrei messo molto più in alto i Marlene, e non solo perché sono un vecchio amore, di quelli con cui si cresce insieme.
Village, Patchanka

venerdì 11 gennaio 2008

Il buon senso dei grandi numeri

Stamattina Radio 3 mondo ha dedicato la puntata alla valutazione dei ministri del governo Prodi prendendo spunto dall'iniziativa di Sarkozy per i suoi. Oltre ai pareri degli ospiti, ne sono arrivati diversi dalle telefonate in studio; un numero sufficiente non per conferire scientificità alla cosa, ma almeno per depurarla dal rischio di sovrarappresentare qualsivoglia tendenza. Bene: D'Alema, Lanzillotta e Bersani hanno preso invariabilmente i voti più alti; Mastella, Di Pietro e Pecoraro Scanio quelli decisamente più bassi.
Radio 3 mondo, Notizie Alice

giovedì 10 gennaio 2008

Ma dde che?


Questa è la foto scattata sull'Italia dal satellite a mezzogiorno. Durante le previsioni meteo al tg regionale dell'Umbria delle 14 hanno detto: "Giornata gradevole".
Ansa meteo

mercoledì 9 gennaio 2008

Lo stato dell'arte

Rifiuti, camorra, le politiche fatte e quelle da fare. Un pezzo di rara chiarezza di Guido Viale.
manifesto

martedì 8 gennaio 2008

Poi dice che uno si butta a destra

Risparmio le parole, ché le foto di Napoli e dintorni hanno la bocca. Ma ci sono almeno due considerazioni che scuotono i nervi anche più della situazione in sé. La prima: neanche con i rifiuti alla gola si sente un'anima che aliti sull'impossibilità di trattare produzione, merci e scarti come stiamo facendo, pena l'autoannullamento. E dire che di alternative praticabili ce ne sono. Basterebbe ragionare e programmare le politiche su un periodo più lungo dell'eterno attimo cui siamo abituati noi occidentali del terzo millennio se non altro per: A) produrre meno roba inutile e con la vita media di una farfalla; B) riutilizzare (non semplicemente riciclare) di più. Ragionando invece sul breve periodo e buttandola in politica (e siamo al secondo punto), non si riesce a non essere d'accordo con il centrodestra in generale - che d'ambiente sa quanto so io di astronomia - per quanto riguarda il giudizio su Bassolino, e con Cicchitto in particolare per quanto riguarda quello sul verde, campano e ministro dell'ambiente Pecoraro Scanio. Ditemi voi se non c'è d'avere i nervi scossi. Ma ora basta, ho perso già troppo tempo; devo tornare a occuparmi del vero problema che angoscia l'umanità e che esonda dalle pagine dei giornali: il sistema elettorale.
Google, Ansa

E' sempre lui

A volte la coerenza, se non è cieca, è davvero un pregio. Nick Cave sta partorendo l'ultima creatura. E promette bene: sentite come scava Lazzaro.
PS: grazie a Enrico
Nick Cave and the bad seeds

domenica 6 gennaio 2008

Oh Bama

Uno stato in cui alle primarie vincono quasi regolarmente candidati poi trombati alle elezioni fa venire voglia di andarlo a visitare. Un candidato giudicato rivoluzionario perché nel 2008 promette assistenza sanitaria a tutti i cittadini di quella che viene definita la più grande democrazia del globo, porta a pensare di non aver capito bene.
Manifesto, Barack Obama

sabato 5 gennaio 2008

Buongiorno

La radio s'è alzata tardi stamattina ed è andata a cercare un po' di sole: in rotazione c'è anche Gilberto Gil.

venerdì 4 gennaio 2008

Digitalanalogico

Siete sopravvissuti agli anni Ottanta plastificati in superficie navigando nei sotterranei cui era relegata la musica di qualità? Vi è capitato di liquefarvi ascoltando i Cure? Vi vanno a genio i tappeti vigorosi di bassi e batterie su cui navigano melodie inequivocabili? Avete voglia di sentir descrivere pezzi di straniante metropolitanità in maniera non angosciosa? Volete misurarvi con una cosa che assomiglia molto da vicino a un concept album nell'era della musica mordi e fuggi? Il processo del vostro impigrimento musicale non è arrivato al punto di inibirvi la ricerca di qualcosa di fresco, nuovo e molto indipendente? Se avete risposto sì ad almeno un paio di domande, Analogico urbano ha partorito una cosa che fa per voi. Qui qualche anticipazione. Con la promessa di presentare a breve in radio il cd con annessa intervista al cantante-chitarrista e di dare l'indirizzo al quale scaricare i pezzi non appena sarà reso pubblico dall'autore. Anche se sul materiale c'è il bollino Siae.
PS: mi rendo conto che assomiglia più a uno spot che a una recensione, ma non ho mai studiato da critico musicale.
AnalogicoUrbano

martedì 1 gennaio 2008

lunedì 31 dicembre 2007

Localizzazione

Puoi scegliere tra decine di tipi di spaghetti, penne, rigatoni. Hai a disposizione diverse marche di crauti tedeschi, di orecchiette pugliesi e di gnocchetti sardi. Ma se cerchi i pizzoccheri ti tocca andare in Valtellina.

Sign o' the times

Che tempo che fa.
La Stampa

domenica 30 dicembre 2007

Relativismo

Se le cariche passano di parente in parente a Cuba ci scandalizziamo tutti, in Pakistan invece è tutta un'altra storia.
Repubblica

All is quiet

Bilancio di fine anno? Naahhh. Solo due-tre cose, nient'affatto definitive, a differenza dei bilanci.
  1. Negli ultimi tempi da queste parti è aumentata la frequenza dei post riguardanti la radio; il fenomeno è proporzionale alla crescita della fetta di energia residuale dalle altre questioni di vita che il titolare dedica alla cosa che state leggendo e, forse, ascoltando.
  2. La veste grafica va suscitando un altanelante desiderio di modifica che resterà a lungo insoddisfatto date pigrizia, mancanza di tempo e, appunto, altalenanza, che non è ardenza.
  3. Tra ventiquattr'ore o giù di lì si starà festeggiando e qui non si è messo ancora mente alla musica d'accompagnamento, come invece si fa da lustri. Ci si rifarà, forse, con la playlist di domani che almeno fino a una certa ora rimarrà in onda. Poi, dopo, menotre-menodue-meno uno, baci, abbracci e auguri. E lì forse ci sarà New Years Day degli U2 - che è sotto Siae e ce l'ascolteremo in privato, ma è un gran pezzo e accompagna da tempo i Capodanni della persona di cui siete forse ormai soliti leggere le elucubrazioni - o forse altro. Buon anno, ragazzi.

sabato 29 dicembre 2007

Per chi va di fretta

Se avete voglia di ascoltare la radio senza entrare nel blog, copiate e incollate quest'indirizzo sulla barra di navigazione: http://chissacosa.no-ip.org:8000/listen.pls. Dovreste arrivare qui. Poi, se proprio non resistete, inseritelo tra i segnalibri, o tra i preferiti, se siete tra quelli che usano explorer.

Le facce, le balle

Non so se sono peggio le balle
oppure le facce che riecono a fare
Luciano Ligabue "Niente paura"

Proiettili deviati, testate accidentali, malori attivi. La prossima volta che muore qualcuno in maniera violenta e c'è di mezzo qualche tipo di autorità c'è il rischio che qualcuno dirà che è colpa del sole che s'è messo a girare intorno alla terra.
Rai, Adnkronos, Qnet, Wikipedia

giovedì 27 dicembre 2007

La svolta, forse

C'è un player che dovrebbe evitare problemi di ascolto della radio a chi ha installato Nero showtime e simili sul proprio pc: è media player classic. Lo si può scaricare gratuitamente da qui e poi lo si deve impostare come lettore predefinito andando su view/options/formats e spuntando tutti i formati.
Afterdawn

Made in Italy

Un modello che fa sempre la sua figura. 'nvidiosi.
Corriere

mercoledì 26 dicembre 2007

Cuffia e microfono

Dopo la pausa natalizia domani la radio riprende a trasmettere. E dalle 21.15 ci sarà anche il wj.

Il periodo sbagliato

Stamattina ho incrociato tre persone che facevano footing in luoghi dove normalmente non ne incontro mai. Mi è ritornata in mente una persona, peraltro sovrappeso, che disse un giorno una grande verità: non s'ingrassa tra Natale e Capodanno, ma tra Capodanno e Natale.