Beppe Grillo ha affidato all'ideologo dei Cinque Stelle, il professor Becchi, l'incarico di redigere un'analisi del voto di livello scientifico che smentisca l'ipotesi del tracollo elettorale del Movimento. Becchi pubblicherà lo studio sulla rivista "Apocalisse" il giorno successivo al prossimo plenilunio. Lo farà dopo aver raggiunto con Casaleggio la vetta del monte Ararat. Lì i due installeranno un pannello fotovoltaico che alimenterà la "torcia eterna": un enorme manufatto a forma di candela le cui lampade poste alla sommità rimarranno sempre accese in segno di omaggio a Torquemada, l'inquisitore spagnolo che ha ispirato le regole di comportamento che di qui a poco verranno fatte sottoscrivere agli attivisti del Movimento.
Nella sua pubblicazione Becchi confuterà la tesi della sconfitta elettorale secondo una linea che è stata anticipata dallo stesso Grillo in un'intervista rilasciata al settimanale "Siamo solo noi", distribuito nella repubblica di San Marino: «Non è vero che abbiamo perso le amministrative - ha detto il leader dei Cinque Stelle - ci sono centinaia di migliaia di server e milioni di tablet, pc, smartphone e anche semplici radiosveglie pronti a votarci se solo ne avessero la possibilità. Ma questo Parlamento di morti viventi continua a voler concedere il diritto di voto solo agli esseri umani, una specie votata all'autodistruzione. Il futuro è dei circuiti elettronici, se lo mettano in testa».
Fervono intanto i preparativi in vista di lunedì, quando si terrà il processo alla parlamentare che ha criticato il leader. Adele Gambaro verrà giudicata in uno scantinato della villa di Grillo. La stanza, priva di finestre, sarà illuminata solo da candele per evitare inutili sprechi di energia. L'assise sarà aperta dalla stessa Gambaro, chiamata a ripetere per novanta minuti consecutivi la frase «La sofferenza induce a riflettere», massima di Bernardo Guy, eccellente cacciatore di eretici nel Medioevo. Successivamente Grillo e Casaleggio (che per l'occasione indosseranno rispettivamente una tunica bianca e una nera) lanceranno alternativamente in aria una moneta per cinque volte ciascuno. Quando uscirà "testa", Gambaro dovrà descrivere alla platea dei colleghi parlamentari le pratiche sessuali in cui solitamente si cimenta; se uscirà "croce", i parlamentari, a gruppi di dieci alla volta, lanceranno in direzione del corpo di Gambaro delle freccette sul modello di quelle utilizzate nei pub; ciò fino a quando Casaleggio non batterà le mani per tre volte.
«Sarà un confronto politico a tutto tondo, senza infingimenti, anche se purtroppo la diretta streaming non sarà possibile perché nello scantinato di Beppe non arriva il segnale wi-fi», hanno spiegato i nuovi capigruppo dei Cinque Stelle alla Camera e al Senato. Alla fine i parlamentari saranno chiamati ad esprimersi dividendosi in due gruppi: chi voterà «sì» all'espulsione di Gambaro lo farà uscendo dalla porta principale, chi si esprimerà per il «no» sarà invitato a dotarsi di cibo da portare ai due leoni che Grillo custodisce in una stanza attigua allo scantinato.
L'iter che verrà seguito ha suscitato interesse anche a livello internazionale. Il premier turco Erdogan ha chiesto a Grillo la possibilità di inviare degli osservatori per assistere al confronto e trarre ispirazione per il modello di relazioni da instaurare con gli oppositori di piazza Taksim.
Difficile fare pronostici sul destino di Gambaro. Sulla senatrice pesa però il giudizio negativo che di lei dà la maggior parte dei colleghi: «È affabile, gentile, mai una parola fuori posto, e soprattutto è simpatica - dice una deputata Cinque Stelle che preferisce rimanere anonima -, non si è mai adeguata allo standard di acidità e incompetenza richiesto dal Movimento ed egregiamente rappresentato dalla nostra Roberta Lombardi. E se proprio non vuole prendere esempio da noi può sempre guardarsi attorno: Brunetta per esempio, in questo senso ha delle qualità che lo renderebbero un perfetto parlamentare a Cinque Stelle».
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