Con Giove infoiato sulla rotta di Venere il 2014 si annuncia denso di novità per l'Italia. Ecco cosa succederà mese per mese secondo gli astri (sempre che gli astri non si rompano le palle dell'Italia prima che arrivi dicembre).
Gennaio. I partiti trovano l'intesa sulla legge elettorale. Il risultato è frutto di un compromesso: il sistema sarà a doppio turno come vuole il Pd («così se sbaglieremo al primo potremo almeno rimediare nel secondo», è la linea ufficiale del partito). Nel caso dovesse finire in parità, secondo una condizione imposta dalla Lega, i due candidati leader se la vedranno in una sfida a chi mangia più cassoeula. Sel ottiene di inserire nella legge un articolo secondo cui la scheda elettorale potrà essere composta da più fogli in modo da contenere, se del caso, un discorso di Vendola con la traduzione a margine in italiano corrente. Sulle schede infine, comparirà la scritta "Berlusconi è proprio un bell'uomo", senza la quale non sarebbe arrivato il sì di Forza Italia.
Febbraio. Matteo Renzi ospite al festival di Sanremo duetta con Albano in "Felicità" cantando in falsetto e vestendosi come Romina Power. «Non sarò mai un grigio burocrate, e poi occorre essere positivi», commenterà poi il leader del Pd intervistato da Fabio Fazio che gli chiede il motivo della scelta della canzone. Il sindaco di Firenze lamenta poi la mancanza di Pupo e Marco Carta tra i big in lizza. Infine, in sala stampa dichiara che il suo gruppo preferito sono i Led Zeppelin. Ai giornalisti che gli fanno notare che Albano, Pupo e Marco Carta non c'entrano una mazza con i Led Zeppelin, Renzi risponde: «Lo so, ma se si vuol vincere occorre prendere i voti sia di qua che di là».
Marzo. Sensazionale scoperta a Freghemì, piccolo centro della pedemontana lombarda, dove vengono rinvenuti i resti di quello che secondo la comunità scientifica è con ogni probabilità l'Homo Salvinus. Vissuto nel Paleolitico inferiore, prima dell'uomo di Neanderthal, il Salvinus è riconoscibile per l'inconfondibile apertura della mascella che testimonia come questo ominide sia potuto sopravvivere per migliaia di anni cibandosi di immigrati che arrivavano in perlustrazione nelle zone abitate dalle sue tribù.
Aprile. Approvato un emendamento in sede di conversione in legge del decreto che elimina il finanziamento pubblico ai partiti: le formazioni politiche potranno inserire fino a un massimo di dieci spot pubblicitari durante i comizi dei loro esponenti.
Maggio. Beppe Grillo si presenta al seggio per votare alle elezioni europee con un tablet di ultima generazione in mano e chiede due schede, una per sé e una per l'apparecchio. Al diniego del presidente di seggio, che gli intima anzi di lasciare il tablet fuori dalla cabina, il leader dei Cinque Stelle annuncia un esposto alla magistratura e dal suo blog rilancia: «I morti in carne e ossa si oppongono alla democrazia elettronica, un bit li seppellirà».
Giugno. Arrestato Silvio Berlusconi. Fatale per il leader di Forza Italia la denuncia di un vecchio compagno di scuola delle elementari, Efisio Memore: «Durante la ricreazione vinceva a chi le lanciava più lontano utilizzando una figurina truccata». Rinchiuso a San Vittore, Berlusconi avvia le trattative col ministero della Giustizia e nel giro di una settimana compra l'intero carcere per trasformarlo in resort per cene eleganti.
Luglio. La notizia della scoperta di Freghemì fa il giro del mondo, boom di turisti stranieri nei paesini della pedemontana lombarda. «E poi qui ci sono gli ultimi esempi viventi di leghisti», commenta entusiasta una famiglia belga intervistata da Radio Solo Noi.
Agosto. Ignoti si introducono in casa Sallusti-Santanchè e rubano l'unico neurone che vi era custodito. I capigruppo di Forza Italia alla Camera e al Senato, Brunetta e Gasparri, convocano una conferenza stampa d'urgenza al Billionaire e denunciano: «Operazione di chiara matrice politica». In serata il neurone viene rispedito in busta chiusa con una lettera che l'accompagna: «I ricettatori a cui di solito rivendiamo la roba c'hanno detto che questo non vale neanche come reperto di modernariato».
Settembre. I Forconi sfilano in corteo a Roma. Per esprimere la sua contrarietà alla protesta un residente, Giustino Unico, espone dal suo balcone la gigantografia di una regolare fattura. Alla vista, alcuni manifestanti sono costretti a ricorrere alle cure del 118. Uno dei leader dei Forconi, in preda all'indignazione, dopo decenni che non ci riusciva, trova il modo di esprimersi in un corretto italiano: «Non si è mai vista una provocazione del genere».
Ottobre. Edito da "A volte ritornano", viene pubblicato: "Le dieci mosse per portare l'Italia fuori dalla crisi", di Mario Monti. Subito dopo la pubblicazione scoppia una polemica tra l'autore e l'editore che finirà nelle aule di giustizia: Monti era convinto di aver scritto un saggio, mentre il libro esce nella collana di fantascienza "Mondi paralleli".
Novembre. Il governo presenta il piano delle alienazioni per far entrare liquidità nelle casse dello Stato. Tra i beni in vendita c'è anche il Colosseo: «È un'operazione dal valore doppio - spiega il presidente del Consiglio - da un lato incassiamo denaro fresco, dall'altro ci liberiamo di un vecchio rudere che ci costa un patrimonio in manutenzione». Tra i potenziali acquirenti una cordata di imprenditori capitanata da un rampollo della borghesia romana, Lupo Maria Conducator, che manifesta l'intenzione di riportare l'anfiteatro agli antichi fasti. Pronta anche una società di gestione delle risorse umane che selezionerà i disoccupati volontari che affronteranno i leoni in combattimento.
Dicembre. Nota di Palazzo Chigi sull'andamento dell'economia degli ultimi quattro trimestri: «Il potere d'acquisto si è ridotto del dieci per cento in questi ultimi dodici mesi. Ma considerando che la stessa cosa era avvenuta l'anno scorso, la perdita è molto inferiore rispetto a quella del 2013, poiché la percentuale va calcolata su una cifra minore».
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