Stanotte ho sognato che mentre il 2021 passava il testimone al 2022 il testimone cadeva e il 2021 e il 2022 venivano squalificati. Poi però facevano ricorso e il giudice aveva aggiornato la seduta a sei mesi dopo per un difetto di notifica. Sei mesi dopo la seduta era stata riaggiornata a tre mesi dopo perché il cancelliere aveva avuto un disturbo intestinale, e tre mesi dopo si era nel pieno della pausa estiva e i tribunali erano chiusi, e quindi si era andati a finire al 2023.
Era anche uscito un film, o una serie, non mi ricordo bene, e all’inizio c’era chi diceva “a me è piaciuto” o “a me non è piaciuto”. Poi però quelli che dicevano “a me è piaciuto” avevano cominciato a dire a quelli del “non m’è piaciuto”, “aho, che cazzo c’hai da guarda’?”, ed era finita che sui social e in tutti i talk show per due mesi non s'era fatto altro che parlare di questo film o questa serie che non mi ricordo di che parlava ma mi ricordo che c’erano le risse proprio tra chi gli era piaciuto e chi no.
Alla fine si tenne l’udienza per il ricorso, era il 2024, e il 2021 e il 2022 vennero riammessi perché, secondo quanto si lesse nella motivazione, "quel giorno era particolarmente umido e il testimone era molto scivoloso e poi e poi gli immigrati, il Pil, le troppe tasse, le cavallette”. Al riferimento alle cavallette una parte di opinione pubblica scese in piazza con i cartelli che recitavano: “Ma che cazzo stai a di’?”. E a quel punto il giudice uscì allo scoperto e disse: “Guardate che è una citazione dei Blues Brothers”. E l’opinione pubblica rispose: “Ah, vabbè, se è così”.
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