I risultati del primo turno delle elezioni amministrative hanno posto i partiti davanti a scenari inaspettati. Ecco come le principali forze politiche si stanno attrezzando in vista del secondo turno.
Pd. Il segretario Epifani ha commentato risolutamente: «Se ci troviamo in vantaggio in tutti i comuni più importanti non è colpa mia. Ho preso il partito in mano da così poco tempo che non si può ricondurre alla mia persona la responsabilità di aver invertito una rotta che ora rischia di disorientare l'elettorato abituato a vederci partire vincitori e tornare sconfitti». Anche l'ex numero uno Bersani non ne vuol sapere: «Che c'entro io? Prendete Marino a Roma, quando ero segretario non l'ho neanche appoggiato alle primarie». Intanto il partito cerca l'unità sulla riforma della legge elettorale. I lettiani propongono un doppio binario: maggioritario nel caso in cui le elezioni cadano in un giorno pari; proporzionale con soglia di sbarramento se si dovesse votare in un giorno dispari. «Alla fine però - fa sapere Boccia - per noi va bene quello che decide il Pdl». Renzi mostra scetticismo: «Maggioritario e proporzionale sono categorie vecchie. Io propongo che si possa candidare al governo del Paese solo chi ha dei tatuaggi da mostrare. Che siano poi gli elettori a scegliere il tatuaggio migliore. È ora che le istanze dei giovani entrino nei palazzi della politica».
Pdl. La mancanza di Berlusconi in campagna elettorale ha influenzato negativamente il risultato. Il problema è che il leader può contare ormai su un'autonomia limitata. «Dopo i primi dieci minuti di comizio cade in catalessi e le uniche parole che riesce a pronunciare in quello stato sono: "Portatemi una gnocca" - si è sfogato uno dei suoi più stretti collaboratori - L'altro giorno ha tentato l'approccio con un cardinale perché aveva scambiato la tunica rossa per una gonna. Ormai siamo costretti a centellinare le sue apparizioni in pubblico». Si è tentato di sostituirlo con Alfano, che si è sottoposto a un trapianto di capelli e a una intensa cura ormonale a base di testosterone, ma l'altezza lo tradisce.
Così i vertici del Pdl si sono rivolti ai creatori del Gabibbo, che stanno tentando di realizzare un Berlusconi di stoffa a grandezza naturale. Al suo interno si muoverà un mimo, e per le apparizioni in pubblico si ricorrerà alla voce di un imitatore. Il problema sono i testi: «Lui se li è sempre scritti da solo, e come facevi a dirgli di no? Neanche l'autore più fecondo sarebbe riuscito a trasformare Biagi e Montanelli in pericolosi sovversivi», dicono dal Pdl. Nel frattempo Alemanno non perde le speranze di rimonta a Roma e ha pronta una mossa a sorpresa, gliel'ha suggerita Donna Assunta Almirante. Si tratta di una pozione composta dai seguenti ingredienti: un ciuffo di capelli tagliato al duce in tenera età e custodito da decenni in una teca sotto vuoto; gocce di sudore ottenute strizzando l'asciugamani che Italo Balbo utilizzò durante il suo ultimo volo in aereo; un decilitro di sangue aspirato a una giumenta incinta lo scorso 28 ottobre, nel novantesimo anniversario della Marcia su Roma. Alemanno dovrà bere il liquido allo scoccare della mezzanotte di sabato, seduto sulla tomba di Mussolini, dopo aver lanciato tre freccette contro una foto di Ignazio Marino e aver gridato: «Vinceremo».
Cinque stelle. Non avendo ballottaggi da affrontare, il M5S approfitterà dei prossimi giorni per un corso di aggiornamento dedicato ai parlamentari. Queste le materie oggetto di studio: 1) Tecnica dell'insulto gratuito (con i seguenti approfondimenti tematici: via web, via posta elettronica, mediante social network); 2) Management della negazione dell'evidenza (con particolare riferimento ai risultati elettorali); 3) Simulazione della creazione di un nemico immaginario. Un gruppo più ristretto di partecipanti, composto dai deputati e senatori che nelle ultime settimane hanno mostrato posizioni critiche nei confronti di Grillo e Casaleggio, sarà invece sottoposto a una full immersion di "Teoria e prassi del culto della personalità: da Stalin a Berlusconi".
Questi ultimi, alla fine del corso, dovranno superare un test psico-attitudinale per dimostrare il livello di conoscenze acquisite. Chi non raggiungerà il punteggio minimo trascorrerà il mese successivo in un agriturismo di proprietà della Casaleggio Associati dove potrà, a scelta: 1) Cibarsi esclusivamente di patate, le cui bucce verranno utilizzate per alimentare la centrale a biomasse che produce energia per le stalle dell'agriturismo; 2) Nutrirsi solo delle bacche di cui abbonda il bosco confinante allo scopo di produrre letame da utilizzare come concime per le coltivazioni biologiche dell'azienda; 3) Denudarsi e cospargersi la pelle di un unguento riflettente al fine di aumentare la quantità di luce con cui vengono irrorati i pannelli fotovoltaici della struttura.
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