Una possibile soluzione alla crisi diplomatica tra Francia e Italia è stata messa a punto da Giorgia Meloni e Marine Le Pen.
A
dire il vero la leader della destra francese aveva chiamato Palazzo
Chigi per capire come si potessero vincere le elezioni con parole
d’ordine bizzarre come «Difendiamo i confini dall’invasione» in un paese
che non vede truppe straniere sul proprio territorio da più di
settant’anni, o come si riesca a far credere che la misura di innalzare
il limite dei pagamenti in contanti a 5 mila euro sia una misura per
favorire i poveri che non possono permettersi di avere il bancomat.
L’altra curiosità di Le Pen era sapere come si possano illudere milioni
di elettori che un governo fondi tutto sul merito avendo al proprio
interno Daniela Santanchè e Gennaro Sangiuliano. «Io sono tre volte che
provo a diventare capo dello Stato, sparo cazzate anche più grosse,
eppure non ci sono ancora riuscita», si era sfogata con i suoi
collaboratori Le Pen in preda a una crisi di nervi.